La Madonna della Misericordia (Antonio da Fabriano)
Il dipinto, un olio e tempera su tavola, realizzato da maestro marchigiano intorno al 1470, è di proprietà dell’Istituto Toniolo di Milano ed è stato recentemente oggetto di un accurato intervento condotto dallo Studio di restauro Carlotta Beccaria & C.
L’opera rientra perfettamente in una tipologia di stendardi processionali dipinti su entrambi i lati, che risulta ampiamente diffusa nel Quattrocento marchigiano. Sul recto, appare la Madonna della misericordia che raccoglie sotto il suo manto uno stuolo di fedeli, rappresentativi della comunità fruitrice della tavola. Alla sua destra si stagliano in primo piano, emergendo dai numerosi copricapi colorati, un vescovo, che occhieggia da dietro il fusto della Vergine, un cardinale e un papa, cui fa seguito un signore di mezz’età e due membri di una confraternita, vestiti di bianco e incappucciati. Al laico fa specchio, sull’altro lato, una donna più giovane, verosimilmente la moglie, che si stacca dal gruppo delle altre devote e indossa un bell’abito rosso con le maniche aperte e pendenti, coerente con le tendenze della moda dopo la metà del Quattrocento.
Ai lati della Vergine si trovano San Sebastiano, trafitto da quattordici frecce, e un santo vescovo, non identificato da attributi specifici.
Trasfigurazione (Giovanni Bellini, Venezia)
La Trasfigurazione è un dipinto tempera su tavola (143x68 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1455-1460 circa e conservato nel Museo Correr di Venezia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Trasfigurazione_(Giovanni_Bellini_Venezia)
Discorso della montagna (Beato Angelico)
Il Discorso della montagna è un dipinto murale, eseguito tra il 1438 ed il 1440 circa, ad affresco, da Guido di Pietro, detto Beato Angelico, ubicato nella cella 32 del dormitorio, al primo piano, nel Convento di San Marco, oggi sede del Museo Nazionale di San Marco di Firenze.
http://it.cathopedia.org/wiki/Discorso_della_montagna_(Beato_Angelico)
Trasfigurazione di Cristo (Giovanni Bellini, Napoli)
La Trasfigurazione di Cristo è un dipinto a olio su tavola (116x154 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1478-1479 circa e conservato nel museo nazionale di Capodimonte a Napoli. L'opera è firmata IOANNES BELLI/NUS ME PINXIT sul cartellino appeso alla staccionata.
https://it.wikipedia.org/wiki/Trasfigurazione_di_Cristo_(Giovanni_Bellini_Napoli)
http://it.cathopedia.org/wiki/Trasfigurazione_di_Ges%C3%B9_Cristo_(Giovanni_Bellini,_Napoli)
Giudizio Universale (Beato Angelico, Firenze)
Il Giudizio Universale è una pala d'altare, realizzata tra il 1432 – 1435, a tempera su tavola, da Guido di Pietro detto Beato Angelico e bottega, conservato nel Museo Nazionale di San Marco a Firenze.
La forma insolita del dipinto deriva dalla singolare destinazione dell'opera, usata per decorare la cimasa del seggio del coro.
http://it.cathopedia.org/wiki/Giudizio_Universale_(Beato_Angelico)
Particolari: Paradiso
Inferno:
Tentazioni (o prove) di Cristo (Botticelli)
Prove di Cristo è il titolo di un affresco (345,5x555 cm) di Sandro Botticelli e aiuti, realizzato tra il 1480 e il 1482 e facente parte della decorazione del registro mediano della Cappella Sistina in Vaticano.
https://it.wikipedia.org/wiki/Prove_di_Cristo
Gesù tentato (Kramskoj)
L’autore fissa il momento immediatamente successivo alle tentazioni.
Grazie alla particolare abilità dell’artista che ha utilizzato la prospettiva mettendo insieme una visione dal basso, in primo piano, con una veduta panoramica e illimitata dall’alto, si ha la sensazione di essere anche noi su quella montagna insieme con Gesù.
Il diavolo è stato appena buttato giù, è stato sconfitto!
La pesca miracolosa (Duccio)
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